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Matera e l’Arte: tra passato, presente e futuro

La Capitale europea della Cultura continua a regalare grandi occasioni per vivere l’Arte. Antichi, moderni o contemporanei, i linguaggi artistici hanno trovato terreno fertile per mostrarsi nella città di Matera, riservando appuntamenti esclusivi per gli abitati culturali, residenti e temporanei.

 

BLIND SENSORIUM – IL PARADOSSO DELL’ANTROPOCENE”

Inaugurata il 7 settembre 2019 e targata Fondazione Matera-Basilicata 2019, “Blind Sensorium – Il paradosso dell’Antropocene” è una delle quattro grandi esposizioni previste nell’immenso programma d’eventi culturali di Matera 2019.

Si tratta del risultato di una ricerca artistica molto particolare su questioni scientifiche, cominciata – dopo essere stata commissionata dalla Haus der Kulturen der Welt di Berlino e poi sviluppata in collaborazione con istituzioni artistiche e scientifiche internazionali – dal fotografo e filmaker Armin Linke nel 2013, il quale ha posto l’obiettivo sull’osservazione di quello che si vuole sia l’inizio di una nuova era geologica dopo l’Oleocene, denominata, appunto, Antropocene (definizione proposta già negli anni ’80 dal premio nobel per la chimica Paul Cruzen).

Il nome dato a quella che sembra, quindi, sia una nuova fase dell’esistenza terrestre, indica quanto l’ambiente, la biosfera e la geologia siano nelle caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche fortemente condizionati dagli effetti dell’azione e delle scelte umane, sia a livello globale, che anche più strettamente locale.

Con ricerche condotte anche in Basilicata e a Matera, la mostra ricalca questa definizione, ponendo l’accento sulle conseguenze dirette che il cambiamento climatico, osservato nella sua evoluzione storica, nelle sue cause e nelle sue conseguenze, attua sulla vita dell’Uomo e viceversa, ponendo l’accento anche sul ruolo che i protagonisti delle negoziazioni di questi temi e degli assetti planetari (istituzioni, mondo scientifico e uomini), interpretano sulle rapide trasformazioni ambientali e geologiche che stanno modificando l’apparato del nostro pianeta.

Proiezioni, fotografie, documenti, interviste, analisi territoriali e ricerca sul campo, condotte da una serie di specialisti, agenzie e organizzazioni internazionali di settore, costituiscono il percorso di questa ricerca, i cui risultati sono messi in mostra e collezionati, registrati, valutati, analizzati, archiviati e ridistribuiti generando un archivio all’interno dell’esposizione stessa.

Blind Sensorium è quindi una ricerca scientifica che si fa dibattito contemporaneo, stimolando “riflessioni e connessioni”, proprio come il tema dell’asse del dossier di Matera 2019 a cui fa riferimento.

Dove: (INGRESSO) Museo Archeologico Nazionale “Domenico Ridola” (Via Ridola, 24) | Ex scuola media Alessandro Volta (Via Lucana, 157), Matera.

Quando: fino al 6 gennaio 2020.

Orari di apertura:
Lunedì: dalle ore 14:30 alle 19:30
Dal martedì alla domenica: dalle ore 9:30 alle ore 19:30
Ultimo orario d’ingresso: 19:00

Ingresso: incluso nel Passaporto Matera 2019 (www.matera-basilicata2019.it/it/ticket/regolamento-passaporto-per-matera-2019.html)

Informazioni: www.materaevents.it/events/view/arte%20contemporanea/1964/blind_sensorium

 

“IL PANE E I SASSI” – L’ANTICO TEMA DEL PANE IN UNA SELEZIONE DI OPERE DELLA GALLERIA DEGLI UFFIZI

Un evento straordinario sta per mettersi in mostra in quel del Sasso Barisano. Dal 10 ottobre 2019, infatti, la Fondazione Sassi ospiterà una selezione di opere in prestito da uno dei più prestigiosi musei d’Italia e del Mondo: le Gallerie degli Uffizi di Firenze.
Per la prima volta a Matera, le opere degli Uffizi racconteranno il pane, uno dei beni più semplici, ma prezioso e primario, un elemento portante dell’alimentazione dell’Uomo, soggetto e oggetto d’Arte, letteratura, Sacre scritture e tradizione popolare.

Per il pane si sono combattute guerre e rivoluzioni; di questo alimento si è parlato in romanzi e poesie; il pane è stato “spezzato” per la Salvezza dell’Uomo, come narrano le Sacre Scritture, simbolo di un sacrificio divino e apertura di una nuova era spirituale.

E tutto questo è il tema portante della mostra, colto nelle sue infinite sfumature e accezioni poste in relazione alla sua presenza internazionale, ma anche e soprattutto riferite alla nostra terra e città, Matera, luogo del pane, della tradizione, dove i forni in cui veniva cucinato si facevano simbolo di socialità e vita nei vicinati; dove la Storia si tramandava, così come la sua semplice ricetta artigianale, passata nei secoli di bocca in bocca.

Negli spazi espositivi della Fondazione Sassi, nel Sasso Barisano, il racconto dell’antico tema del pane prenderà forma in un allestimento con una selezione di dipinti dal forte valore storico, artistico e simbolico, con scene di soggetto sacro, narrazioni di vita quotidiana, nature morte e paesaggi dedicati al grano e alla sua lavorazione.

L’esposizione, a cura di Maria Anna Di Pede e Maria Matilde Simari, è organizzata e promossa dalle Gallerie degli Uffizi e dalla Fondazione Sassi di Matera.

Artisti: Francesco Albani, Cristofano Allori, Francisco Barrera, Leandro Bassano, Francesco Bassano e bottega, Fabrizio Boschi, Filippo Napoletano, Luisa Maria Vitelli Suor Teresa Berenice, Diego Rodriguez de Silva y Velasquez e bottega, Doria Santilli, Jan Steen, Arturo Tosi, Ferrante Zambini.

Dove: Fondazione Sassi (Via San Giovanni Vecchio – Rione Sasso Barisano), Matera.

Quando: fino al 10 gennaio 2020.
Orari di apertura:
Dal martedì alla domenica: dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 16 alle ore 20
Giorno di chiusura: Lunedì

Ingresso con ticket:
intero:
5,00 €
ridotto under 18: 3,00 €

residenti basilicata: 3,00 €

studenti: 3,00 €

gratuito: under 6, disabili con accompagnatore; giornalisti con tesserino ODG in corso di validità; guide turistiche munite di tesserino di abilitazione; dipendenti Soprintendenza.

PREVENDITA ON LINE (salta fila): bit.ly/PrevenditaMostraUffiziMatera

Informazioni: www.fondazionesassi.org

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