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Viaggio in Basilicata tra storia e cultura

CULTURA

Viaggio in Basilicata tra storia e cultura

Benvenuto in Basilicata, terra accogliente dai paesaggi autentici. Questo tour è per chi non è mai stato in questa regione e vuole scoprire alcuni dei suoi gioielli più preziosi. Castelli e musei, parchi letterari e pinacoteche caratterizzano il patrimonio artistico, storico e culturale della Lucania. La Basilicata regala grandi emozioni agli appassionati di arte, storia e archeologia. 

Primo giorno 

  • Arrivo del gruppo e visita di Melfi, centro pre-romano che acquisisce importanza nel Medioevo, saccheggiato da Federico Barbarossa nel 1167. Visita guidata al centro storico, al castello Normanno Svevo con annesso il Museo nazionale Archeologico che conserva i reperti culturali dei siti indigeni durante il periodo pre-romano.
  • Sosta pranzo
  • Nel pomeriggio visita ai Laghi di Monticchio, nell’incantevole scenario del Vulture, in un verdeggiante spazio naturale, uno più grande, l’altro più piccolo e Riserva Regionale. I due specchi d’acqua sorgono proprio al posto del cratere del Vulture, vulcano ormai spento, e in essi si riflette la splendida Abbazia benedettina di San Michele, mentre solo in queste acque galleggiano i fiori della ninfea alba.
  • Spostamento a Ripacandida, paese abbarbicato su di un colle roccioso su cui sorge, dominando  lo splendido paesaggio Monte Vulture. Mentre si percorrono le stradine del paesino abbarbicato su una “bianca rupe”, da qui probabilmente il nome Ripacandida, si può ammirare il centro storico ricco di testimonianze medievali, edifici signorili, palazzi con stemmi gentilizi, decorazioni di epoca normanna senza mai perdere di vista il panorama mozzafiato in cui si distinguono il Monte Vulture e la Valle di Vitalba.
  • Spostamento a Rionero check in , cena e pernottamento.

Secondo giorno

  • Colazione in hotel e check out. Spostamento a Venosa per visita della città  regia sotto Federico II di Svevia e città natale nel 65 a.C. del poeta latino Quinto Orazio Flacco. Visita guidata al centro storico e al castello Aragonese al cui interno sono ubicati il Museo Archeologico e il Parco Archeologico, l’Abbazia benedettina della Trinità, considerata ancora oggi uno dei monumenti più solenni e mistici d’Italia. Visita della Cattedrale di Sant’Andrea Apostolo, imponente complesso del 1470, dell’anfiteatro romano e della casa di Orazio
  • Partenza verso Castelmezzano  per visita di uno dei 37 Borghi più belli d’Italia” nonchè uno dei paesi del Parco Regionale di”Gallipoli Cognato e delle Dolomiti Lucane” che vanta un panorama  incantevole e unico della Basilicata. La visita guidata prevede una passeggiata nel centro storico e la visita alla Chiesa Madre (sec. XIII) Sosta al Belvedere Panoramico  da cui si può ammirare uno scenario mozzafiato  delle imponenti Dolomiti Lucane che si ergono maestose sul centro abitato.  Visita ai ruderi del Castello Normanno.
  • Spostamento in bus a Matera, check in in hotel, cena e pernottamento.

Terzo giorno

  • Colazione in hotel e giornata dedicata alla visita della città di Matera, “città bellissima, pittoresca e impressionante”, così Carlo Levi la descrisse nel suo Cristo si è fermato ad Eboli”. Città patrimonio dell’UNESCO dal 1993, primo sito definito paesaggio culturale, Matera è tutto questo, una città straordinaria dalle mille anime, dai mille colori e sempre sorprendente. La visita guidata si sviluppa attraverso un articolato e singolare percorso all’interno dei caratteristici rioni Sassi, il Sasso Caveoso e il Sasso Barisano, dove sarà possibile ammirare le famose case-grotta dove i Materani vissero fino agli anni ’50.
  • Pranzo in ristorante in corso di escursione.
  • Rientro in hotel, cena e pernottamento.

Quarto giorno

  • Colazione in hotel e partenza verso CRACO, il paese fantasma, distrutto nel 1963 da una frana che ha costretto la popolazione locale ad abbandonare il borgo per rifugiarsi nel nuovo comune di Craco Peschiera. Del vecchio paese restano le case in pietra aggrappate alla roccia e tra di esse si distingue la torre normanna in posizione dominante rispetto all’antico borgo. Dentro Craco vecchia, sembra di sentire ancora le voci della gente lo ha abitato, i rintocchi delle campane delle chiese che lo hanno animato e che, a guardarle, distrutte e oltraggiate dalla frana, hanno comunque mantenuto intatta la loro storia. Percorso di visita guidata, lungo un itinerario messo in sicurezza, che consente di percorrere il corso principale del paese, fino a raggiungere quello che resta della vecchia piazza principale e addentrarsi nel nucleo della città fantasma.
  • Spostamento ad Aliano e sosta pranzo
  • Nel pomeriggio visita di ALIANO, il paese dei Calanchi e del confino di Carlo Levi, immerso in un paesaggio suggestivo e lunare, anche per questo rientra tra “I borghi autentici d’Italia”. “Spalancai una porta-finestra, mi affacciai a un balcone, dalla pericolante ringhiera settecentesca di ferro e, venendo dall’ombra dell’interno, rimasi quasi accecato dall’improvviso biancore abbagliante. Sotto di me c’era il burrone; davanti, senza che nulla si frapponesse allo sguardo, l’infinita distesa delle argille aride, senza un segno di vita umana, ondulanti nel sole a perdita d’occhio, fin dove, lontanissime, parevano sciogliersi nel cielo bianco”. Così, ormai ottant’anni fa, si presentò Aliano agli occhi di Carlo Levi, e così appare oggi il paese arroccato su uno sperone argilloso, in cui ancora vive il ricordo del pittore e medico torinese, che qui visse parte del suo confino conquistando la fiducia e l’affetto dei “paesani”, fino a scegliere di essere seppellito nel cimitero del piccolo borgo. Qui ancora è in piedi la casa in cui Carlo Levi trascorse il suo esilio e che, insieme alla Pinacoteca, al Museo della civiltà contadine e al presepe artistico del maestro Francesco Artese, rientra nel Parco Letterario che ha preso il suo nome. E qui Carlo Levi ha tratto ispirazione per il suo capolavoro “Cristo si è fermato ad Eboli”. Di particolare suggestioni sono i vicoli, le piazzette, le abitazioni che caratterizzano Aliano, come la cosiddetta Casa del Malocchio, con sembianze dal volto umano, secondo la credenza popolare con la funzione di mantenere lontani gli influssi negativi.
  • Ritorno a Matera, cena e pernottamento.

Quinto giorno

  • Colazione in hotel e spostamento per visita della Cripta del Peccato Originale (ingresso € 11,00 pp)  luogo cultuale di un cenobio rupestre benedettino del periodo longobardo,impreziosita da un ciclo di affreschi datati tra l’VIII e il IX secolo, stesi dall’artista noto come il Pittore dei Fiori di Matera ed esprimenti i caratteri storici dell’arte benedettina-beneventana.
  • Dopo la visita partenza verso Metaponto, l’antica Metapontum che significa:“Tra due fiumi”, il Bradano e il Basento, nel cuore della Magna Grecia, nella brillante e sconfinata costa ionica. Nell’area archeologia e nel museo sono impresse tracce di un glorioso passato fatto di eroi e divinità, guerrieri e filosofi, come il matematico Pitagora, che a Metaponto fonda la sua scuola e muore (Metaponto, 495 a.C.). Simbolo dell’antica città greca sono le imponenti e affascinanti Tavole Palatine, dodici colonne in stile dorico, resti del Tempio di Hera.
  • Sosta pranzo sul mare
  • Nel pomeriggio spostamento a  Montescaglioso , uno dei tesori della Basilicata e dal 2012 ha conquistato la denominazione di “Gioiello d’Italia”. Il comune ricade nell’area archeologica storica e naturale del Parco delle Chiese rupestri del Materano, dal 1993 Patrimonio dell’Umanità insieme ai Sassi di Matera. L’importanza di questo comune della provincia materana ruota attorno all’Abbazia benedettina di San Michele Arcangelo (1079), il più considerevole dei quattro complessi monastici che hanno fatto guadagnare a Montescaglioso anche la definizione di “Città dei Monasteri”.Visita del centro storico e delle chiese adiacenti.
  • Rientro a Matera, cena e pernottamento.

 

Matera Castelmezzano Venosa Craco Aliano Melfi

TOUR

6 Giorni / 5 Notti

DURATA